Vigneti FONTANALBINA

" Un vino che parla la lingua delle colline"

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Chi siamo

Vigneti Fontanalbina affonda le sue radici alla fine dell’Ottocento, da sempre punto di riferimento per la tradizione vitivinicola dei Colli Tortonesi. Oggi, da questa eredità nasce un nuovo progetto che guarda al futuro, con al centro il Timorasso: un vitigno autoctono capace più di ogni altro di raccontare l’identità del territorio, contribuendo alla sua valorizzazione e tutela.

Questa nuova avventura prende forma grazie all’incontro di tre amici, provenienti da percorsi di vita e professionali diversi, uniti da una visione comune. Insieme, hanno deciso di ridare vita alla Cascina, trasformandola in un luogo dove passato e futuro si intrecciano, con l’obiettivo di produrre vini autentici, espressione sincera della terra che li genera.

L'arte tramandata, il gusto che evolve.

Dagli anni '80 ad oggi

Walter Simonelli

Claudio Bruno

Giacomo Benenati

Il nostro territorio

I Colli Tortonesi sono un angolo autentico del Piemonte, dove il tempo sembra rallentare tra filari ordinati, profumi di terra e cieli larghi. È una terra generosa, capace di trasformare ogni grappolo in vino vivo, profondo, sincero.

Qui, la viticoltura non è solo tradizione: è espressione pura del territorio. I vini che nascono da queste colline portano dentro la forza della terra, la luce delle stagioni e l’identità di un luogo che sa emozionare al primo sorso.

Il Timorasso

A 320 metri di altitudine, su suoli calcarei e ghiaiosi, il nostro vigneto si apre verso sud-est, in una posizione ideale che beneficia di una costante brezza. Qui il Timorasso trova il suo equilibrio naturale: il vento ne affina l’aroma, il terreno ne esalta la struttura. La selezione attenta di ogni grappolo assicura un vino che racconta, con autenticità, tutta la ricchezza di questo luogo.

+ 3.000 bottiglie annue

2 Ettari vitati

I nostri vini

disarezzano

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Tipo: Colli Tortonesi Timorasso Denominazione di Origine Controllata – Derthona

Provenienza delle uve: Sarezzano, Paderna

Anno: 2022, 2023

Gradazione alcolica: 14,50%

Uvaggio: 100% Timorasso

Vinificazione: fermentazione con lieviti indigeni pressatura soffice delle uve, e successiva macerazione, a cui segue una lunga fermentazione, per questo vitigno servono solitamente almeno quattro settimane prima della svinatura; affinamento in vasca di acciaio per circa 10 mesi, rimettendo in sospensione le “fecce nobili” rimaste nel vino, prima della definiva chiarifica e dell'imbottigliamento.

Affinamento: in bottiglia per almeno 6 mesi

Tappatura: Tappo in sughero

Tipo di bottiglia: Borgognotta di colore verde del peso di 410 gr

Servizio: si consiglia l'utilizzo di calici di medio grandi dimensioni ad una temperatura di 14°/16°